Perché sono cosí folle? A chi mi sono ispirato?
La risposta é...
Dinner music for people who aren’t hungry.
Spike Jones!
Spike era un percussionista ed invento' molti folli strumenti. Invento' una specie di xylofono dove ogni nota proveniva da differenti tipi di oggetti: un clacson produceva una nota, un cilindro per freni ne produceva un'altra e poi c'erano piatti di ceramica, bidoni di benzina ecc. ecc... L'accordatura era perfetta! Con questi oggetti, riusciva ad eseguire brani di musica classica, jazz e canzoni popolari. Conduceva una delle prime trasmissioni televisive negli anni 50 in cui, dirigendo l'orchestra, riusciva a trasformare in musica il suono di bizzarri o comuni oggetti ( incluendo anche spari di pistole e di cannoni!), finendo tutti i brani con un ritornello musicale che eseguiva servendosi di una tavola lavapanni, di un clacson per bicicletta e facendo rimbalzare le sue bacchette (rivestite con una gomma) al suolo per poi riprenderle al volo a tempo di musica!
Ho un video del suo show dove l'orchestra esegue "the Saber Dance" e il caos esplode! Il trombonista perde in continuazione pezzi del trombone. Il clarinettista suona a testa in giu', facendosi aiutare da un altro musicista per controllare i tasti del clarinetto. Il pianista e il bassista suonano sdraiati sulla propria schiena. Il ritornello e' eseguito da 3 sassofonisti che con giochi di mani veloci ed agili, riescono a controllare e muovere i tasti dei sassofoni dei loro vicini continuando a soffiare nel proprio. Incredibile la loro bravura in questo show caotico dove appaiono nani e giganti che si rincorrono a vicenda.
Dotato di un semplice senso dell'umorismo, Spike Jones aveva una sorprendente capacita' di organizzazione coreografica e musicale. Nessuno mai e' riuscito ad eguagliarlo in pazzia. Vi consiglio di vedere almeno una volta un suo spettacolo.
 
Spike Jones e' stato un direttore d'orchestra durante gli anni 40 e 50. Era l'incarnazione del caos! La sua orchestra, The City Slickers, era composta dai migliori musicisti dell'epoca, tutti rigorosamente bizzarri.